beni confiscati
100 Moggi
Villa Imposimato
Fondo Agricolo di Santa Maria La Fossa
UN BENE confiscato è UN BENE liberato
Liberare un bene confiscato non vuole dire soltanto toglierlo dalle mani della criminalità organizzata, ma significa restituirlo alla collettività attraverso l’erogazione di servizi e attività sociali al fine di incentivare lo sviluppo economico e culturale
Vuol dire offrire, uno spazio, una possibilità a tutti e generare quel processo di partecipazione, condivisione e riscatto.
“Oggi il nostro lavoro acquista un valore particolare. Trasformare luoghi di camorra in luoghi di speranza, memoria e lavoro è la nostra più grande vittoria. Oggi posssiamo dire ad alta voce che qui la camorra ha perso.”
Emiliano Sanges
i 100 moggi
Bene confiscato alla cosca Nuvoletta, sito in Pignataro Maggiore (CE), dedicato alla memoria della guardia giurata Gaetano Montanino.
I 100 Moggi rappresenta, con i suoi servizi, i vigneti e i campi coltivati, l’emblema della rinascita: E’ qui che hanno sede i locali del Centro cottura Pasti e il primo centro di accoglienza sito su un bene confiscato. La terra, che con il loro impegno quotidiano decine di persone tra disabili e immigrati curano, torna a produrre cose sane. Torna ad offrire la speranza di un futuro migliore, torna a generare frutti carichi di vita, umanità e fratellanza.
Riutilizzo dei 100 Moggi
- Agricoltura Sociale
- Centro Cottura Pasti
- Produzione vinicola
- C.A.S.
- Campi estivi Libera
villa imposimato
Bene confiscato al killer di camorra Antonio Abbate, appartenente alla cosca Lubrano-Ligato, sito in Pignataro Maggiore (CE) e dedicato alla memoria del sindacalista Franco Imposimato, vittima innocente di camorra, ammazzato 11 ottobre del 1983 a Maddaloni (ce).
Riutilizzo di Villa Imposimato
- Comunità alloggio per minori
- Sede legale-amministrativa Apeiron
- Centro formazione professionale
- Visite guidate educative per scuole
- Campi estivi Libera
I campi estivi LIBERA
Dal 2014 La coop. Apeiron collabora con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per la realizzazione dei campi di impegno e formazione:
“E!State Liberi! Campi di impegno e formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento. Se da un lato E!State Liberi! si delinea come un progetto di fondamentale importanza per le realtà che gestiscono beni confiscati e sequestrati, poiché si riesce a indirizzare nei confronti di queste realtà un importante contributo in termini partecipativi e promozionali, dall’altro lato i veri protagonisti sono le migliaia di giovani e adulti, che ogni estate decidono volontariamente di dedicare una settimana delle proprie vacanze ad accompagnare il quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle reti territoriali dell’antimafia sociale.”
Per info: www.libera.it